sabato 11 febbraio 2012

Google chrome 17


Dopo pochi giorni dal rilascio della 10° versione di Firefox, Google per non restare indietro ha reso disponibile la nuova versione 17 (più precisamente la 17.0.963.46) del suo famosissimo browser: Google Chrome, per WindowsMac OS e GNU/Linux, annunciandolo la notizia nel blog ufficiale.
Scaricabile dal sito ufficiale, oppure semplicemente cliccando su Chiave inglese - Informazioni su Google Chrome e aspettando il completamento di questa breve operazione d'aggiornamento.

Sicurezza

La novità più importante in ambito della sicurezza è l'ampliamento della funzione Safe Browsing di Google, infatti ora non si limita ad avvertirci se il sito che stiamo visitando è pericoloso e contiene qualche malware, ma scansiona i file che abbiamo scaricato prima che noi possiamo utilizzarli (in modo similare a quanto visto su Internet Explorer 9). Funzione molto utile, che va a sostituire una analoga offerta da un servizio di terze parti. Guadagnando cosi in termini di leggerezza.
Le estensioni di file interessate sono il classico .exe e i pacchetti di installazione di Windows, ovvero .msi. Anche se i virus spesso e volentieri si camuffano dietro file d'immagine come .jpg e .png cosi da nascondersi meglio ai motori antivirali, quindi speriamo che vengano aggiunti altri tipi di file al controllo.
Nel caso il file scaricato, non sia presente nella "whitelist", e perciò considerato sospetto, Chrome consulta i database di Google, per verificare se la fonte da cui è stato prelevato è considerata attendibile o no, equante volte è stato scaricato. Da questi fattori poi Chrome ci avvisa del pericolo con un messaggio simile al seguente:
Appears_malicious1.png
I dati inviati saranno utilizzati puramente per il riconoscimento dei malware e quindi non ceduti a terzi (per approfondire leggere le nuove norme della privacy di Google). Gli indirizzi IP e le altre informazioni verranno cancellate 2 settimane dopo il loro invio. Se prestate molta attenzione a questi aspetti è possibiledisabilitare questa nuova funzione, e affidarsi ad altri strumenti antivirus.

Velocità

Altra novità, in questo caso riguardante la velocità, è l'introduzione della funzionalità per il precaricamento(o prechacing) in background del sito, in relazione alle lettere che abbiamo digitato nella omnibox, che hapiù probabilità di essere visualizzato (questo determinato dalla cronologia e i preferiti dell'utente), cosi in questo modo la sua visualizzazione sarà praticamente fulminea.
Aspetto negativo di questo strumento è basato sul fatto che se non visitiamo il sito che Chrome ha precaricato, non facciamo altro che consumare banda.

Nessun commento:

Posta un commento